Si definisce laringite l’infiammazione della laringe e delle corde vocali in essa contenute.
Questo processo infiammatorio può verificarsi durante il decorso di una delle seguenti patologie:
- bronchite;
- polmonite;
- influenza;
- pertosse;
- morbillo;
- difterite.
Laringite: cause
Tra i fattori scatenanti che possono provocare una laringite troviamo:
- uso eccessivo delle corde vocali;
- reazioni allergiche;
- inalazione di sostanze irritanti come il fumo di sigaretta.
Laringite acuta e laringite cronica
Si possono distinguere due tipologie di questo disturbo:
- laringite acuta;
- laringite cronica.
Laringite acuta
L’infiammazione acuta della laringe interessa solitamente la mucosa e solo raramente ne coinvolge lo scheletro cartilagineo e la tonaca muscolare.
Laringite acuta catarrale e laringite acuta edematosa
Tra le forme acute si distinguono classicamente:
- la laringite catarrale;
- la laringite edematosa.
Laringite acuta catarrale
La laringite acuta catarrale è spesso accompagnata o preceduta da un analogo processo a livello del rinofaringe.
Laringite acuta catarrale: sintomi
I sintomi della laringite acuta catarrale, in una prima fase, sono:
- disfonia;
- voce rauca;
- gola secca;
- tosse stizzosa e secca.
In una seconda fase compaiono:
- espettorazione di catarro vischioso e denso, ma scarso;
- disfonia, soprattutto al mattino;
- talvolta afonia completa.
La mucosa laringea appare congesta e arrossata, particolarmente nella zona delle corde vocali.
Se l’infiammazione si estende alla muscolatura della laringe, compare una miosite accompagnata da paresi, soprattutto dei muscoli vocali e interaritenoidei.
Laringite acuta catarrale: cause
L’eziologia della laringite acuta non è del tutto nota, ma sembra sia legata alla presenza di un virus associato a diversi microrganismi quali:
- l’Haemophilus influenzae;
- lo Stafilococco;
- lo Pneumococco.
La laringite acuta può costituire anche un quadro di accompagnamento di numerose malattie infettive come:
- l’angina erpetica;
- l’angina monocitica;
- la stomatite aftosa;
- il tifo;
- la febbre maltese;
- la varicella;
- il vaiolo;
- l’influenza;
- il morbillo.
Laringite ipoglottica: una forma di laringite acuta edematosa
Tra le forme di laringite acuta a impronta edematosa è opportuno ricordare la laringite ipoglottica infantile, un’affezione a decorso talora iperacuto, che colpisce i bambini (in prevalenza maschi) nei primi quattro anni di età, quasi sempre nella stagione invernale.
Laringite acuta e omeopatia
La terapia omeopatica trova indicazione sia nelle fase di cura delle laringiti acute sia nella prevenzione.
Laringite cronica
Se il soggetto è predisposto, la laringite può assumere andamento recidivante e trasformarsi gradualmente in laringite cronica.
Laringite cronica: cause predisponenti e cause determinanti
L’eziologia della laringite cronica distingue cause predisponenti e cause determinanti, che però possono sovrapporsi o scambiarsi di ruolo in soggetti o in situazioni particolari.
Cause predisponenti possono essere:
- malattie dell’infanzia come
- adenoiditi,
- malattie esantematiche;
- gli sforzi vocali a cui i pazienti possono essere soggetti nel periodo scolare;
- disvitaminosi (dovute ad esempio a una carenza di vitamine A e PP);
- gravidanza;
- malattie del ricambio come
- diabete,
- gotta;
- insufficienza epatica;
- insufficienza o mancanza del filtro nasale dell’aria inspirata per
- adenoiditi,
- polipi nasali,
- deviazioni del setto
- riniti croniche;
- presenza di aria inquinata da polveri di tipo
- animale,
- minerale,
- vegetale;
- inquinamento da sostanze chimiche come
- vapori di cloro,
- anidride solforosa,
- acido nitrico,
- acido solforico,
- arsenito di sodio,
- fosforo,
- benzolo,
- formaldeide;
- tabagismo;
- abuso di alcool;
- congestione della laringe dovuta alla professione svolta, possibile per alcune categorie come
- avvocati,
- insegnanti,
- cantanti,
- venditori ambulanti;
- inquinamento acustico che obbliga a uno sforzo vocale;
- stasi venosa cervicale;
- fenomeni vasomotori in situazioni ormonali fisiologiche particolari come
- la pubertà,
- il periodo mestruale;
- fenomeni vasomotori in situazioni ormonali patologiche, a carico soprattutto della tiroide.
Cause determinanti per il manifestarsi di una laringite cronica possono essere:
- processi infiammatori acuti o recidivanti della laringe, come avviene
- nelle laringiti acute influenzali,
- nelle laringiti presenti nel decorso della scarlattina o della rosolia;
- processi suppurativi cronici naso-sinusali come
- la sinusite etmoido-frontale purulenta cronica,
- la sinusite etmoido-mascellare.
Nei pazienti sono spesso presenti correlazioni strette tra:
- laringiti croniche;
- adenoiditi muco-purulente;
- tonsilliti croniche caseose;
- riniti croniche mucopurulente.
ll prolungarsi di una tonsillite faringo-laringea può, anch’esso, costituire un focolaio che fornisce un continuo stimolo infiammatorio destinato a sfociare verso una lenta e inesorabile cronicizzazione.
Due tipologie di laringite cronica: forme diffuse e forme circoscritte
Le laringiti croniche possono essere suddivise in due categorie:
- forme diffuse;
- forme circoscritte.
Laringite cronica: sintomi
La sintomatologia delle “forme diffuse” è costituita da iperemia delle corde vocali e del vestibolo, secondaria a un processo catarrale con secrezione mucosa o mucopurulenta sia fluida sia densa e crostosa, accompagnata da un ispessimento delle false corde.
La sintomatologia delle “forme circoscritte” evidenzia la presenza di catarro mono o bilaterale circoscritto alle corde vocali, che presentano uno stato di edema cronico.
Se è coinvolto l’epitelio di rivestimento con un’importante reazione epiteliale si parla di pachidermia, mentre se si verificano processi di corneificazione epiteliale si parla di leucoplachia.
Pachidermia laringea
La pachidermia bianca e la pachidermia verrucoide sono considerate per un criterio statistico stadi ad alta probabilità di precancerosi.
La sintomatologia funzionale è caratterizzata da:
- vari gradi di disfonia
- non costante,
- correlata all’attività lavorativa del paziente,
- peggiorata dall’uso della voce,
- aggravata al risveglio a causa dell’accumulo notturno delle secrezioni;
- tosse;
- parestesie faringo-laringee;
- talvolta dispnea.
Curare la laringite cronica con l’omeopatia
L’omeopatia può essere molto utile in caso di laringite cronica:
- per disinfiammare e disinfettare la laringe;
- per ridurre la reattività a livello delle mucose coinvolte e proteggere il loro trofismo;
- per regolarizzare le reazioni immunitarie.