Per chi l’Omeopatia?: a chi si rivolge questa metodica terapeutica e quali sono i suoi campi di applicazione? Sono queste le domande che pazienti e medici si pongono di frequente.
Spesso si pensa che il terreno privilegiato su cui si muove il medico omeopata sia rappresentato da alcune patologie comuni quali: influenze, tonsilliti, tracheiti, diarree, allergie, ecc. Indubbiamente in questi casi la prescrizione di rimedi omeopatici è largamente diffusa e, l’omeopata neofita, spesso è su questo terreno che va a cimentarsi.
Lo spettro d’azione della Medicina Omeopatica è però assai più ampio, per questo motivo è interessante approfondire il tema delle sue possibilità terapeutiche.
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Omeopatia nelle malattie acute e croniche
Nel caso di patologie acute l’Omeopatia ha dimostrato la sua efficacia sia quando applicata da sola sia in affiancamento alla Medicina Allopatica. Notevole è inoltre l’utilità e l’efficacia dell’Omeopatia nelle cosiddette malattie croniche in cui la medicina ufficiale ha dei limiti e può determinare una serie di complicanze iatrogene.
Medicina Omeopatica e medicina tradizionale
Per quanto riguarda le categorie mediche, nelle scuole di Omeopatia è registrata una grande presenza di: medici di medicina generale, pediatri, internisti, ginecologi, psichiatri, reumatologi, geriatri, otorini, dermatologi, oculisti, urologi, nefrologi, ortopedici, ecc. In questa parte della trattazione verrano esposti alcuni esempi di come l’Omeopatia può essere sfruttata all’interno di diverse realtà mediche.
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